VALUTAZIONE E TEST FINALE – Progettazione acustica degli spazi confinati

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Qualifica:*

Ingegnere
Architetto
Geometra
Perito Industriale

Iscritto all'Ordine/Collegio della provincia di:

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Test finale: (1 sola risposta giusta per ogni domanda)

1. Nella formula della riverberazione di Sabine l’assorbimento acustico A è uguale a (α = coeff. assorbimento acustico medio dell’ambiente, S = superficie dell’ambiente )

-S ln(1- α)
S α
S ln(1- α)

2. Nella formula della riverberazione di Eyring l’assorbimento acustico A è uguale a (α = coeff. assorbimento acustico medio dell’ambiente, S = superficie dell’ambiente)

-S ln(1- α)
S α
S ln(1- α)

3. Per poter calcoIare il tempo di riverberazione in modo affidabile secondo la formula di Sabine (EN 12354-6) è necessario

il coefficiente di assorbimento medio dell’ambiente piuttosto alto
la forma regolare dell’ambiente
superfici con coefficienti di assorbimento molto diversi tra loro

4. La formula previsionale di Arau, per essere utilizzata in modo efficacie richiede

condizioni di campo isotropo
coefficiente di assorbimento delle superfici simili a coppie (ad esempio coppia soffitto pavimento, coppia pereti laterali)
coefficiente medio di assorbimento medio esclusivamente molto basso

5. L’assorbimento acustico dei materiali (ad es. fibrosi) in opera è generalmente

inferiore al certificato tecnico ISO 354
superiore al certificato tecnico ISO 354
uguale al certificato tecnico ISO 354

6. La normativa di riferimento per il calcolo dello STI è

ISO 3382-2
IEC 60268-16
ISO 11690-3

7. A parità di rumore di fondo e di tempo di riverberazione T, al diminuire di Ls (livello del parlato al ricevitore):

Il valore di STI aumenta
Il valore di STI resta invariato
Il valore di STI diminuisce

8. A parità di SNR (Ls-Ln ovvero il rapporto tra l’energia del parlatore misurata al ricevitore e l’energia del rumore ambientale) all’aumentare di tempo di riverberazione T

Il valore di STI aumenta
Il valore di STI resta invariato
Il valore di STI diminuisce

9. Ai fini di una corretta progettazione acustica di un ambiente scolastico, è opportuno:

ponderare accuratamente i materiali assorbenti nel controsoffitto, per garantire un’adeguata distribuzione spaziale dell’energia sonora e, di conseguenza, una buona intelligibilità del parlato
inserire materiale fonoassorbente su tutta l’area del soffitto, perché più si abbassa il tempo di riverberazione e meglio è ai fini della comunicazione verbale
inserire materiale fonoassorbente sulle superfici interessate dalle “prime riflessioni”

10. Per qualificare un ufficio open-plan secondo ISO 3382-3

È sufficiente misurare il tempo di riverberazione
Il tempo di riverberazione si può misurare ma è una grandezza non distribuita uniformemente e non correlata significativamente con il comfort e la produttività dei lavoratori
Bisogna misurare i valori misurati T20 e T30 e confrontarli

11. Per misurare il D2,s

Si misura il decadimento spaziale del livello di pressione sonora su ricevitori disposti casualmente nello spazio utilizzando una talkbox con rumore ‘pesato’ speech
Si misura il decadimento spaziale del livello di pressione sonora su una linea di ricevitori utilizzando un clappatore
Si misura il decadimento spaziale del livello di pressione sonora su una linea di ricevitori utilizzando sorgente dodecaedrica e rumore rosa

12. Per valutare il raggio di distrazione

Si misura il decadimento spaziale del livello di pressione sonora su ricevitori disposti casualmente nello spazio utilizzando una talkbox con rumore ‘pesato’ speech
Si misura il decadimento spaziale del parametro STI su una linea di ricevitori: il raggio di privacy corrisponde alla distanza (dalla sorgente) da cui la linea di tendenza dello STI decresce sotto il valore 0.5
Nessuna delle precedenti

13. Introducendo in un open plan office schermi o elementi la cui altezza è > 1.40m, il valore di D2,s

aumenta
diminuisce
resta invariato

14. Introducendo in un open plan office schermi o elementi la cui altezza è > 1.40m, il raggio di distrazione

aumenta
diminuisce
resta invariato

15. In luoghi come le mense

Il rumore ambientale è dovuto al rumore di impianti e al traffico esterno
Il rumore ambientale è dovuto al rumore di impianti
Il rumore ambientale è dovuto alla somma dei contributi del parlato (sforzo vocale) di tutti i soggetti presenti all’interno dell’ambiente

16. In luoghi come le mense

La norma UNI 11532-2 prevede una quantità di assorbimento equivalente minimo, normalizzata rispetto al volume dell’ambiente e con un fattore di correzione legato all’altezza
La norma UNI 11532-2 prevede un range di T ottimale (valori massimi e minimi per ciascuna banda d’ottava)
La norma UNI 11532-2 prevede valori minimi di C50 e STI

Valutazione del corso

A. Il corso ha soddisfatto le mie aspettative?

Sì
No

B. Ho trovato lo strumento utilizzato per organizzare la diretta streaming:

C. La qualità generale del corso (contenuti/fruibilità) è stata:

Quale tema mi piacerebbe approfondire col prossimo corso on-line?

Altri suggerimenti: