VALUTAZIONE E TEST FINALE - Progettazione acustica degli spazi confinati Livello 1 - 4 aprile 2025

Di seguito un breve test e il questionario per raccogliere le valutazioni del corso. Grazie della collaborazione.
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Qualifica:*
- Ingegnere
- Architetto
- Geometra
- Perito Industriale
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Test finale: (le risposte giuste possono essere anche più di una)
1.1. Le nuove norme UNI 11532 contengono:
- Una classificazione acustica delle unità immobiliari e le procedure di verifica in opera
- I requisiti acustici passivi degli edifici
- Criteri e valori di riferimento sulle caratteristiche acustiche interne degli ambienti confinati
2. Le nuove norme UNI 11532 sono diventate cogenti:
- in seguito al decreto CAM del 2017, per lavori di nuova costruzione di edifici pubblici
- in seguito al DPCM del 5/12/97
- in seguito al decreto CAM del 2017, per tutti i tipi di edifici
3. La norma UNI 11532-2 riguarda:
- Tutti gli spazi pubblici
- Gli ambienti scolastici, piccole sale conferenze
- Gli ambienti scolastici, i teatri e gli uffici open plan
4. Nella formula della riverberazione di Sabine l’assorbimento acustico A è uguale a (α = coeff. assorbimento acustico medio dell’ambiente, S = superficie dell’ambiente )
- -S ln(1- α)
- S α
- S ln(1- α)
5. I valori target definiti nella UNI 11532-2 sono:
- L’indice di trasmissione del parlato, il tempo di riverberazione e il decadimento dell’energia sonora e la chiarezza
- Il tempo di riverberazione, il raggio di distrazione, la chiarezza e l’indice di intelligibilità del parlato
- L’indice di trasmissione del parlato, il rumore di fondo, la chiarezza, il tempo di riverberazione
6. I coefficienti di assorbimento dei materiali utilizzabili per il calcolo del Tocc:
- devono essere presi dalle librerie dei materiali dei software di simulazione
- possono essere reperiti da database della norma UNI 11532, certificati tecnici (ISO 354), letteratura scientifica
- possono essere reperiti esclusivamente all’interno della norma UNI 11532
7. Nelle aule scolastiche il tempo ottimale di riverberazione Tocc è proporzionale
- al volume dell’ambiente
- al rumore di fondo
- alla superficie dell’aula
8. L’assorbimento acustico dei materiali (ad es. fibrosi) in opera è generalmente
- inferiore al certificato tecnico ISO 354
- superiore al certificato tecnico ISO 354
- uguale al certificato tecnico ISO 354
9. Il tempo di riverberazione calcolato secondo la formula di Sabine richiede
- il coefficiente di assorbimento medio dell’ambiente piuttosto alto
- la forma regolare dell’ambiente
- superfici con coefficienti di assorbimento molto diversi tra loro
10. La C50, nella formula previsionale UNI 11532 (Calcolo B – metodo puntuale)
- aumenta il suo valore con l’aumentare della distanza sorgente-ricevitore
- diminuisce il suo valore con l’aumentare della distanza sorgente-ricevitore
- resta invariata
11. La C50, nella formula previsionale UNI 11532 (Calcolo A – metodo generale)
- aumenta il suo valore con l’aumentare della distanza sorgente-ricevitore
- diminuisce il suo valore con l’aumentare della distanza sorgente-ricevitore
- resta invariata
12. Il requisito di STI in collaudo con dodecaedro, in aula da 300 m3:
- > 0.50
- > 0.55
- > 0.60
13. La normativa di riferimento per il calcolo dello STI è
- ISO 3382-2
- IEC 60268-16
- ISO 11690-3
14. A parità di rumore di fondo, al diminuire di Ls (livello del parlato al ricevitore):
- Il valore di STI aumenta
- Il valore di STI resta invariato
- Il valore di STI diminuisce
15. L’indice di trasmissione del parlato può essere misurato
- Con una talkbox o con un dodecaedro purché siano calibrati sul livello del parlato (ca 60 dB @1m)
- Con una talkbox perché è l’unica sorgente calibrata sul livello del parlato
- Con il solo dodecaedro perché permette la calibrazione sul parlato a seconda del rumore di fondo
16. Incrementando il tempo di riverberazione, il valore previsionale di STI
- aumenta
- diminuisce
- resta invariato
17. Il requisito di riverberazione Tott (tempo di riverberazione ottimale, valore unico) deve essere rispettato, nelle categorie per cui è prescritto (A1-A4):
- Alle sole medie frequenze, perché lì si concentra la maggior energia del parlato
- In ciascuna ottava dai 125 Hz ai 4 kHz, con finestre di tolleranza più strette alle medie frequenze e più larghe agli estremi gravi e acuti
- Con un valore unico ponderato in frequenza
18. Introducendo materiale fibroso nell’intercapedine di un cartongesso forato:
- il picco di assorbimento acustico aumenta alla frequenza di risonanza
- il picco di assorbimento decresce in valore e allarga la banda di assorbimento
- la curva di assorbimento viene incrementata a tutte le frequenze
19. Ai fini di una corretta progettazione acustica di un ambiente scolastico, è opportuno:
- inserire materiale fonoassorbente sulle superfici interessate dalla “coda sonora”, responsabile di una scarsa intelligibilità del parlato
- inserire materiale fonoassorbente su tutta l’area del soffitto, perché più si abbassa il tempo di riverberazione e meglio è ai fini della comunicazione verbale
- inserire materiale fonoassorbente sulle superfici interessate dalle “prime riflessioni”
20. In un’aula da 1500 m3, come è opportuno trattare il controsoffitto:
- con fibra di poliestere o equivalente
- con il solo gesso forato
- con un mix di entrambe le precedenti
21. Diminuendo il tempo di riverberazione, il valore previsionale di C50:
- aumenta
- diminuisce
- resta invariato
22. La normativa di riferimento per il calcolo previsionale di T è:
- UNI EN 12354-6
- DPCM 5/12/97
- UNI 11367
23. Secondo la UNI 11532-2, il contributo dell’occupazione dell’aula va considerato per il valore target:
- di T e STI per tutte le categorie di ambienti
- di T, C50 e STI per le categorie A1, A2, A3, A4, A5
- di T per le categorie A1, A2, A3, A4
24. Secondo la UNI 11532-2, per le categorie A6.2, A6.3, A6.4, A6.5:
- c’è un valore minimo di A/V da rispettare dai 125 Hz ai 4000 Hz
- c’è un valore minimo di A/V da rispettare dai 250 Hz ai 2000 Hz
- c’è un valore massimo di A/V da rispettare dai 125 Hz ai 4000 Hz
Valutazione del corso
A. Il corso ha soddisfatto le mie aspettative?
- Sì
- No
B. Ho trovato lo strumento utilizzato per organizzare la diretta streaming:
- Ottimo
- Buono
- Sufficiente
- Scarso
- Pessimo
C. La qualità generale del corso (contenuti/fruibilità) è stata:
- Ottima
- Buona
- Sufficiente
- Scarsa
- Pessima
Quale tema mi piacerebbe approfondire col prossimo corso on-line?
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