Il Decreto Legge n. 104 del 10 agosto 2023 – denominato “Asset e Investimenti”, oppure “Omnibus” – è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale n.186 del 10 agosto.
Tale decreto reca “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici”.
Superbonus: nuova proroga per le unifamiliari
All’Art. 24, il DL 104/2023, in vigore dall’11 agosto, proroga al 31 dicembre 2023 la scadenza all’accesso al Superbonus 110% per le unità unifamiliari che al 30 settembre 2022 avevano superato il 30% dei lavori.
Leggi il testo del Decreto Legge
Abbiamo aggiornato la guida Superbonus – dedicata ai Soci ANIT – con le novità introdotte da questo DL-
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato sul proprio portale web, la risposta ad alcuni nuovi interpelli riguardo il Superbonus 110%. Oltre a questi segnaliamo anche l’interpello 907-1110 della Direzione Regionale del Veneto.
Risposta n. 547 del 4/11/2022
Risposta n. 545 del 4/11/2022
Interpello 907-1110/2022
Gli interventi del Superbonus 110% sugli edifici unifamiliari hanno un’importante scadenza in arrivo. Per poter avere accesso alla detrazione fino a fine anno, è necessario effettuare almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022.
Viste le numerose richieste di chiarimento ricevute nelle ultime settimane, proviamo a fare il punto su questo obbligo. Partiremo, come sempre, dai testi di legge e dalle indicazioni ufficiali.
Ricordiamo che i Soci ANIT possono approfondire questo argomento scaricando la Guida Bonus 110%.
Chi è coinvolto dalla scadenza del 30 settembre 2022?
La scadenza riguarda l’accesso al Superbonus 110% per gli interventi effettuati su edifici unifamiliari e sulle unità funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo all’interno di edifici plurifamiliari (comma 8 bis, dell’art. 119 , Legge 77/2020).
La scadenza non riguarda altri casi, come ad esempio i condomini o gli edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate.
Cosa succede il 30 settembre 2022?
Questa data è indicata come termine per il superamento di almeno il 30% dei lavori.
Il passaggio di legge che introduce questa scadenza, è il comma 8bis dell’art. 119 della Legge 77, modificato dal DL 50/2022 (convertito a sua volta dalla Legge n.91 del 15 luglio 2022.) dove si cita che:
“[…] Per gli interventi effettuati su unità immobiliari […], la detrazione del 110 % spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati ai sensi del presente articolo.”
Se non si riesce a garantire il 30% al 30 settembre cosa si rischia?
Come già spiegato in questo articolo, dipende dalla data di inizio lavori:
- per i lavori iniziati prima del 30 giugno 2022 che al 30 settembre non superano il 30%, è possibile detrarre al 110% solo le spese sostenute fino al 30 giugno 2022;
- per i lavori iniziati dopo il 30 giugno 2022 che al 30 settembre 2022 non superano il 30% non è possibile detrarre nulla al 110%.
A cosa si riferisce il 30% dei lavori?
Il passaggio del comma 8 bis dice che nel computo del 30% “possono” essere compresi anche i lavori non agevolati dal Superbonus. Lasciando quindi al professionista la decisione su quali lavori considerare come totale dell’intervento (solo Superbonus o tutti).
La conferma di questa posizione la troviamo nell’interrogazione parlamentare n. 5-08270 del 20 giugno 2022:
“è possibile scegliere se calcolare il 30 per cento dei lavori effettuati entro il 30 settembre 2022 considerando solo gli interventi ammessi al Superbonus, oppure includere anche altri lavori esclusi da tale detrazione, effettuati sul medesimo immobile”.
Come si dimostra il raggiungimento del 30%? Esistono dei modelli da utilizzare?
Il legislatore non dà indicazioni su questo aspetto e quindi ogni professionista è libero di scegliere come procedere. Segnaliamo, però, che la Commissione consultiva per il monitoraggio del Consiglio Superiore del Lavori Pubblici, su indicazione della Rete Professioni Tecniche, ha fornito il seguente suggerimento:
“Il direttore dei lavori […] redigerà un’apposita dichiarazione basata su idonea documentazione probatoria (a titolo esemplificativo: Libretto delle Misure, Stato d’Avanzamento Lavori, rilievo fotografico della consistenza dei lavori, copia di bolle e/o fatture, ecc.), da tenere a disposizione di un eventuale richiesta degli organi di controllo e che dovrà essere allegata alla documentazione finale.
La Commissione raccomanda la redazione di tale dichiarazione non appena acquisita la documentazione ed effettuate le verifiche necessarie. Allo scopo di garantire la previsione normativa è opportuno che la dichiarazione medesima, con i relativi allegati, venga trasmessa tempestivamente via PEC o raccomandata al committente e all’impresa.”
Il SAL 30% può valere come dimostrazione per la scadenza del 30 settembre?
Lo Stato di Avanzamento Lavori (SAL) è uno strumento legato al computo metrico caricato sul portale ENEA ed è nato per assicurare la maturazione di un credito fiscale prima della conclusione dei lavori. Il SAL è stato pensato quindi per rispondere a un’esigenza finanziaria e non per la scadenza del 30 settembre 2022 prevista per gli edifici unifamiliari.
Però, vista la natura ufficiale del SAL e visto il suo legame con l’avanzamento dei lavori del Superbonus, può far parte della documentazione utile alla dichiarazione da predisporre entro il 30 settembre 2022.
Per dimostrare il superamento del 30% basta il pagamento dei lavori?
Per il conteggio del 30% il comma 8 bis fa espressamente riferimento ai lavori “effettuati”.
Quindi non è sufficiente il pagamento dell’importo corrispondente al 30% dei lavori se lo stesso non corrisponde allo stato effettivo degli interventi.
Entra in vigore dal 16 luglio, la Legge n.91/2022, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.164 del 15 luglio 2022. La Legge 91 converte con modificazioni il D.L. 50/2022 (c.d. decreto Aiuti) recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti.
Le novità della Legge 91
La legge di conversione entra nel merito del Superbonus confermando la proroga al 30 settembre per le unità unifamiliari purchè siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo. Inoltre – ferma restando la prima cessione “libera” a un qualsiasi soggetto terzo, e le successive due cessioni nell’ambito del sistema bancario, finanziario e assicurativo, con riferimento all’ulteriore possibilità di cessione da parte delle banche a un “correntista qualificato” – è confermato che banche e società appartenenti a un gruppo bancario possono sempre scegliere di cedere il credito acquisito “a soggetti diversi dai consumatori o utenti (come definiti dall’articolo 3, comma 1, lettera a, del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206), che abbiano stipulato un contratto di conto corrente con la banca stessa, o con la banca capogruppo, senza facoltà di ulteriore cessione”.
Abbiamo pubblicato una nuova versione aggiornata della Guida ANIT – Bonus 110%.
Guida ANIT – Bonus 110%
La Guida propone una sintesi ragionata e ordinata delle informazioni legate al Bonus 110%. Analizza le regole per accedere al Bonus a partire dalle informazioni contenute nei testi di legge, nelle circolari e nelle FAQ ufficiali.
Aggiornamento luglio 2022
La nuova versione, aggiornata a luglio 2022, introduce e descrive le novità subentrate nell’arco dell’ultimo anno. Tali novità riguardano soprattutto:
- i criteri di verifica della congruità e dei massimali di spesa (Decreto costi massimi);
- gli obblighi legati al visto di conformità e alla congruità delle spese;
- i chiarimenti sulle scadenze per gli edifici unifamiliari;
- il testo coordinato degli artt. 119 e 121 della Legge 77/2020.
Il download della Guida è riservato ai Soci ANIT
In questi giorni, tanti tecnici ci stanno contattando spaventati dall’idea di non poter accedere al Bonus 110% per gli edifici unifamiliari su cui i lavori non riescono a partire prima del 30 giugno 2022. Per questo motivo, vorremmo chiarire la questione riprendendo i testi di legge in vigore.
Il quadro legislativo
Il Comma 1 dell’art.119 del DL34/2020, convertito in legge con la Legge 77/2022 afferma che: “la detrazione si applica nella misura del 110 per cento, per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 30 giugno 2022”.
Inoltre, il comma 8 bis modificato dall’art.14 del DL 50/2022 aggiunge che: “per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche di cui al comma 9, lettera b), la detrazione del 110 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati ai sensi del presente articolo”.
Scadenze: facciamo chiarezza
Quanto sopra cosa significa?
Immaginiamo 4 esempi per un edificio unifamiliare:
- Lavori iniziati prima del 30 giugno 2022 e che al 30 settembre 2022 superano il 30%: è possibile detrarre al 110% anche le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022.
- Lavori iniziati prima del 30 giugno 2022 ma che al 30 settembre non superano il 30%: è possibile detrarre al 110% solo le spese sostenute fino al 30 giugno 2022.
- Lavori iniziati dopo il 30 giugno 2022 e che al 30 settembre 2022 superano il 30%: è possibile detrarre al 110% anche le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022.
- Lavori iniziati dopo il 30 giugno 2022 ma che al 30 settembre 2022 non superano il 30%: non è possibile detrarre nulla al 110%.
Quindi in conclusione dal 30 giugno 2022 non cambia nulla.
La scadenza importante per gli edifici unifamiliari resta il 30 settembre 2022, termine per il superamento del 30% dei lavori.
Abbiamo pubblicato sul nostro canale YouTube un nuovo video dal titolo “La prestazione dei materiali isolanti”. Nel video, facciamo il punto su questo tema in relazione alla riqualificazione energetica degli edifici e l’accesso alle detrazioni, tra cui il Bonus 110%.
La prestazione dei materiali isolanti
I requisiti energetici che l’involucro edilizio deve assolvere, sia per legge che per le detrazioni fiscali, hanno come base la verifica della trasmittanza termica delle strutture. La corretta valutazione della trasmittanza si definisce a partire da una corretta valutazione delle prestazioni isolanti dei materiali utilizzati.
Nel video spieghiamo come i produttori dovrebbero dichiarare le prestazioni di un materiale isolante, e come i tecnici dovrebbero verificare tali informazioni per essere tutelati e non commettere errori che porterebbero a sanzioni o alla decadenza dei benefici fiscali.
Abbiamo aggiornato la Guida ANIT – Bonus 110% con le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022.
La guida analizza le regole per accedere al Bonus 110% a partire dalle informazioni contenute nei testi di legge, nelle circolari e nelle FAQ ufficiali.
Guida ANIT – Bonus 110%: le novità dell’ultimo aggiornamento
L’aggiornamento del 27 gennaio 2022 introduce le seguenti novità:
- Legge di Bilancio 2022, Legge n.234 del 30 dicembre 2021
- Indicazioni dell’Agenzia delle Entrate e di ENEA.
Gli altri testi presi in analisi dalla guida sono:
- Legge 77/2020 di conversione del DL Rilancio (Decreto 34/2020);
- Decreti attuativi del Ministero dello Sviluppo Economico (Decreti 6/8/2020)
- Legge 126/2020 di conversione del DL 104/2020;
- Legge di Bilancio 2021, Legge n.178 del 30 dicembre 2020;
- DL 59/2021 convertito in legge con la Legge n.101 del 1° luglio 2021;
- DL 77/2021 convertito in legge con la Legge n.108 del 29 luglio 2021;
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto-legge 11 novembre 2021, n. 157 “Antifrodi”, recante “Misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche”.
Il decreto “Antifrodi”
All’art. 1, il Decreto prevede che, per optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito d’imposta, il contribuente deve:
- richiedere il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione per tutti i bonus fiscali edilizi diversi dal Superbonus (elencati al comma 2, art. 121 del D.L. 34/2020), e per i casi in cui il Superbonus è utilizzato dal beneficiario direttamente in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi, tranne che nei casi in cui la dichiarazione è presentata direttamente dal contribuente attraverso la precompilata o tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale;
- richiedere che un tecnico abilitato asseveri la congruità delle spese sostenute secondo le disposizioni dell’art. 119, co. 13-bis, del DL 34/2020.
Nuovo modello per la cessione del credito
Con la pubblicazione del Decreto-legge n.157/2021, l’Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello, disponibile online, per la comunicazione delle opzioni per la cessione del credito o sconto in fattura.
Il nuovo modello recepisce le modifiche introdotte dal DL Antifrodi.
Confermata l’adozione del modello CILA-Superbonus (CILAS) per i lavori agevolati al 110%.
Modello CILAS
Con l’Accordo Conferenza Unificata 04/08/2021, N. 88/CU pubblicato su Gazzetta Ufficiale del 23 agosto 2021 è adottato il modulo unificato e standardizzato per la presentazione della CILA, ai sensi dell’art. 119, comma 13-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, 77.77.
Il modello CILAS è adottato dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Accordo. Le regioni, le province autonome e i comuni adottano le misure organizzative e tecnologiche necessarie per assicurare la massima diffusione e la gestione anche telematica del modulo.
La guida ANIT – Bonus 110%, che analizza le regole per accedere al Bonus 110% a partire dalle informazioni contenute nei testi di legge, nelle circolari e nelle FAQ ufficiali, è stata aggiornata con le ultime integrazioni ed è ora disponibile per i Soci ANIT.
Guida ANIT – Bonus 110%: l’aggiornamento
La versione del 6 agosto 2021 introduce le novità:
- del DL 59/2021 convertito in legge con la Legge n. 101 del 1° luglio 2021;
- del DL 77/2021 “Legge di semplificazione” convertito in legge con la Legge n.108 del 29 luglio 2021;
- degli aggiornamenti, FAQ e interpelli dell’Agenzia delle Entrate e di ENEA.
La Guida, come sempre, proporre una sintesi del Bonus 110% basata sui seguenti testi:
- Legge 77/2020 di conversione del DL Rilancio (Decreto 34/2020);
- decreti attuativi del Ministero dello Sviluppo Economico
pubblicati in G.U. il 5 ottobre 2020; - Circolare 24/E, Circolare 30/E e Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate;
- FAQ di ENEA pubblicate ad ottobre 2020;
- Legge 126/2020 di conversione del DL 104 (cosiddetto DL Agosto) entrato in vigore il 14 ottobre 2020;
- Legge di Bilancio 2021, ovvero Legge 178 del 30 dicembre 2020.
La legge n.101 del 01/07/2021 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 06/07/2021, n.160 converte in legge il D.L. 06/05/2021, n. 59 e fornisce il quadro definitivo delle proroghe e delle scadenze definitive del Superbonus 110%.
lnoltre, il Consiglio dell’Unione Europea, nella seduta del 13/07/2021, ha approvato la decisione di esecuzione del Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano (PNRR), che comprende anche i fondi per le proroghe del Superbonus con la modalità della cessione del credito.
Quali sono le scadenze definitive del Superbonus 110%?
(art. 119 del DL 34/2020 e Legge 77/2020)
La detrazione si applica nella misura del 110 per cento, per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al:
Soggetti beneficiari | Termine per il 60% dei lavori | Scadenza finale |
Persone fisiche (edifici unifamiliari) | 30/06/2022 | |
Persone fisiche con edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità | 30/06/2022 | 31/12/2022 |
Condomini | 31/12/2022 | |
IACP | 30/06/2023 | 31/12/2023 |
Altri beneficiari | 30/06/2022 |
ANIT e ASSOVERNICI si sono fatti promotori di questo comunicato congiunto per richiedere la proroga del Superbonus prima dell’estate, tante associazioni del settore delle costruzioni lo hanno firmato e condiviso.
Ci auspichiamo che le motivazioni sottolineate siano sufficienti affinché il Governo comprenda l’importanza delle tempistiche di proroga.
Aggiornate le scadenze del Superbonus 110%.
Le mini-proroghe del Superbonus 110% previste nel Decreto legge 59/2021 sono ufficiali con la LEGGE 1 luglio 2021, n. 101 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti – uscita nella Gazzetta Ufficiale del 6 luglio 2021.
Quali sono le scadenze del Superbonus 110%:
Quali sono quindi le scadenze del Superbonus 110% (art. 119 del DL 34/2020 e Legge 77/2020) :
La detrazione si applica nella misura del 110 per cento, per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al:
Soggetti beneficiari | Termine per il 60% dei lavori | Scadenza finale |
Persone fisiche (edifici unifamiliari) | 30/06/2022 (*) | |
Persone fisiche con edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità | 30/06/2022 | 31/12/2022 |
Condomini | 31/12/2022 | |
IACP | 30/06/2023 | 31/12/2023 |
Altri beneficiari (**) | 30/06/2022 (*) |
(*) Così come previsto al comma 74, lettera a1) dell’articolo 1 della legge 30/12/2020, n.178 (legge di Bilancio 2021) la proroga dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2022, dovrebbe avere ancora l’approvazione del Consiglio dell’Unione europea. Diverso sono invece le proroghe indicate dal DL59 convertito in Legge con la Legge 101/2021.
(**) Tutti gli altri soggetti beneficiari previsti nel DL 34/2020 art. 119 comma 9 sono indicati di seguito:
d) dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
d -bis) dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, dalle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all’articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266, e dalle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano previsti dall’articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383;
e) dalle associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro istituito ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Resta ferma la volontà di ANIT e tante altre associazioni del settore delle costruzioni di chiedere la proroga almeno al 31 dicembre 2023 da riportare nella Legge di conversione del DL 77/2021 attesa entro il 31 luglio 2021.
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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 219 del 31 maggio 2021 il Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77, anche detto “DL Semplificazioni”, recante “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure“.
Contenuto del DL Semplificazioni
Il decreto contiene alcune modifiche all’art. 119 della Legge 77 di conversione del DL34/2020 (Decreto Rilancio) per il Bonus 110%.
L’obiettivo delle modifiche riportate è quello di semplificare la procedura burocratica, soprattutto ridurre i tempi legati alla verifica della legittimità dell’immobile. È stato definito che gli interventi del superbonus, con esclusione di quelli comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, sono da intendersi tutti come manutenzione straordinaria e, pertanto, soggetti a CILA.
Si sta lavorando alla definizione di un modello di CILA specifico per il superbonus.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 maggio 2021 il D.L. n.59 contenente “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti.”
Nello specifico il D.L. n.59 ha disposto la proroga del Superbonus:
- per i condomini e gli edifici plurifamiliari, al 31/12/2022 senza più la necessità di arrivare a un SAL di almeno il 60% entro il 30/06/2022 (cosa che è rimasta invece per le persone fisiche);
- per gli IACP ed enti similari ulteriori 6 mesi, nel senso che la scadenza della misura è stata spostata al 30/06/2023 (precedentemente 31/12/2022), con possibilità di ulteriore estensione al 31/12/2023 (precedentemente 30/06/2023) se alla data del 30/06/2023 è stato raggiunto un SAL di almeno il 60%.
I due incontri gratuiti organizzzati da ANIT sull’utilizzo dei software sono ora disponibili sul canale YouTube ANIT.
LETO, come preparare l’APE convenzionale per il Bonus 110%
Nel primo incontro, parleremo di APE convenzionale per l’accesso al Bonus 110%, della corretta analisi del coefficiente H’T e della trasmittanza media Um per
il rispetto dei requisiti minimi, utilizzando il software LETO.
Guarda il webinar: LETO, come preparare l’ape convenzionale per il Bonus 110%:
Software LETO 5.0
LETO è il software per il calcolo del fabbisogno energetico degli edifici sviluppato per i SOCI ANIT Il software è certificato dal CTI (n. 80/2017) e può essere utilizzato per tutti i calcoli energetici che richiamano le UNI/TS 11330
La registrazione del webinar è disponibile sul nostro CANALE YOUTUBE
È ora online, nella pagina del portale web del Dipartimento Unità Efficienza Energetica di ENEA dedicata alle detrazioni fiscali, la nuova sezione dedicata agli approfondimenti.
Nuova sezione approfondimenti
La sezione approfondimenti contiene tutti i documenti utili alla corretta preparazione delle pratiche per accedere al superbonus 110%.
Scopri la nuova sezione e scarica i documenti a questo LINK
Un intervento di riqualificazione dell’involucro che ambisce al Bonus 110%, deve poter superare la verifica di H’T.
Questo video della serie “Il Bonus 110% in pillole”, ci aiuta a capire come si verifica H’T, quali sono gli ingredienti del calcolo e i limiti da rispettare.
Guarda il video:
L’agenzia delle entrate ha anche recentemente pubblicato sul suo portale web, le risposte ad alcuni interpelli riguardo al Superbonus 110%.
Risposte agli interpelli sul superbonus:
Risposta n. 122 del 22/02/2021
Risposta n. 121 del 22/02/2021
Risposta n. 116 del 16/02/2021
Risposta n. 115 del 16/02/2021
Risposta n. 114 del 16/02/2021
Risposta n. 94 del 8/02/2021
Risposta n. 91 del 8/02/2021
Risposta n. 90 del 8/02/2021
Risposta n. 88 del 8/02/2021
Risposta n. 87 del 8/02/2021
Risposta n. 68 del 1/02/2021
Risposta n. 65 del 28/01/2021
Risposta n. 64 del 28/01/2021
Risposta n. 63 del 28/01/2021
Risposta n. 62 del 28/01/2021
Risposta n. 61 del 28/01/2021
Risposta n. 60 del 28/01/2021
Risposta n. 58 del 27/01/2021
Risposta n. 43 del 18/01/2021
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato lo scorso 5 febbraio 2021 la versione aggiornata della guida al Superbonus 110%.
All’interno della guida superbonus, sono presenti le novità previste dalla Legge di Bilancio 2021: dalla proroga temporale alle nuove regole in merito a lavori e soggetti beneficiari.
La guida ha anche definito come “intervento trainato”, quello relativo alla eliminazione delle barriere architettoniche e le modalità di accesso per il proprietario unico.
Per accedere al Bonus 110% deve essere verificata la conformità ai CAM per i materiali isolanti utilizzati. Ma come deve essere dichiarata?
Nel primo video della serie “Bonus 110% in pillole”, parleremo proprio di materiali isolanti e criteri ambientali minimi all’interno del superbonus 110%.
Guarda il video:
Il Bonus 110% è oggi un argomento di grande attualità.
Il provvedimento, che prevede una detrazione del 110% delle spese per l’efficientamento energetico, ha ancora dei punti oscuri.
Con il ciclo di video brevi “Il Bonus 110% in pillole”, ANIT vuole fare il punto su alcuni degli argomenti più spinosi.
Gli argomenti trattati:
▪️ CAM e materiali isolanti;
▪️ I materiali isolanti per le detrazioni;
▪️ Bonus 110% e verifica H’t;
▪️ Trasmittanza media: detrazioni e legge;
▪️ APE convenzionale e doppio salto di classe.
Guarda la playlist “Bonus 110% in pillole” QUI
Ogni settimana a partire da martedì 23 febbraio, pubblicheremo un nuovo video sul canale YouTube ANIT
L’agenzia delle entrate ha recentemente pubblicato sul suo portale web, le risposte ad alcuni interpelli riguardo al Superbonus 110%.
Risposta n. 24 del 8/01/2021
Risposta n. 21 del 8/01/2021
Risposta n. 17 del 7/01/2021
Risposta n. 16 del 7/01/2021
Risposta n. 15 del 7/01/2021
Risposta n. 14 del 7/01/2021
Risposta n. 9 del 5/01/2021
Pubblicata la nuova circolare 30/E dell’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate risponde alle domande sull’applicazione del Superbonus provenienti da stampa specializzata, associazioni di categoria, ordini professionali e Centri di assistenza fiscale (CAF), dopo la Circolare n. 24/E e le molte risposte agli interpelli già pubblicate.
Con la circolare 30/E, infatti, le Entrate forniscono ulteriori chiarimenti sulla detrazione delle spese per interventi di efficienza energetica, antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici nonché delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici che rientrano nel Bonus 110%.
Il documento di prassi, inoltre, spiega le modifiche introdotte all’agevolazione dal decreto legge n.104/2020 e fornisce l’elenco dei documenti e delle dichiarazioni sostitutive da acquisire al momento in cui viene rilasciato il visto di conformità sulle comunicazioni per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato anche il 28 dicembre 2020 la Risoluzione n.83 con oggetto: Istituzione dei codici tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, dei crediti relativi alle detrazioni cedute e agli sconti praticati ai sensi dell’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34
L’agenzia delle entrate ha recentemente pubblicato sul suo portale web, le risposte ad alcuni interpelli riguardo al Superbonus 110%.
(altro…)Webinar ANIT con ENEA sul Bonus 110%
Disponibile sul canale YouTube ANIT, la registrazione del webinar gratuito per fare il punto sul Bonus 110% insieme all’ing. Domenico Prisinzano di ENEA.
Il webinar analizza le regole d’accesso al Superbonus per gli interventi di efficienza energetica con l’obiettivo di rispondere alle domande più ricorrenti pervenute nel corso delle settimane ad ANIT ed ENEA.
È ora possibile inviare all’ENEA le asseverazioni e i documenti previsti nell’ambito della normativa sul Superbonus 110, ai sensi dell’art. 119 della legge 17 luglio 2020 n. 77 e dei decreti 06 agosto 2020 (Decreto Requisiti Ecobonus e Decreto Asseverazioni).
(altro…)La Guida ANIT – Bonus 110% è stata aggiornata con le ultime integrazioni dopo la pubblicazione dei due decreti di attuazione definitiva del provvedimento previsto nel DL rilancio.
La guida analizza le regole per accedere al “Bonus 110%” a partire dalle informazioni contenute nei testi di legge, nelle circolari e nelle FAQ ufficiali.
La Legge 126/2020 di conversione del DL 104/2020 di agosto pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 13 ottobre 2020 ha introdotto importanti novità con riferimento all’applicazione del provvedimento del superbonus 110%.
Una novità molto importante riguarda la definizione di “unità funzionalmente indipendente con uno o più accessi autonomi”, per cui è stato indicato che l’accesso dalla strada o da cortile o da giardino possa essere anche di proprietà NON esclusiva.
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