CHIARIMENTI NORMATIVI ANIT AL 13.05.15
1. Pubblicate le Linee Guida sulle fibre artificiali vetrose
Nella seduta del 25 marzo 2015, la Conferenza Stato/Regioni, su proposta del Ministero della Salute, ha approvato le Linee Guida per l’utilizzo in piena sicurezza delle FAV (Fibre Artificiali Vetrose), ed in particolare delle lane minerali (lana di vetro e lana di roccia). Il documento ribadisce l’importanza della bio-solubilità (ovvero la concentrazione di ossidi alcalini ed alcalino/terrosi), al pari della dimensione delle fibre, come criterio di esenzione a ogni classificazione di pericolosità. Infatti, se le fibre superano il test di bio-solubilità (Nota Q) o hanno diametro medio ponderato superiore a 6 micron (Nota R) sono assolutamente sicure perché, oltre a non essere irritanti, sono classificate come non cancerogene. Da ciò discende, per la messa in opera e la rimozione di prodotti rispondenti alla Nota Q o alla Nota R, l’utilizzo delle sole norme base di prudenza (maschera protettiva, guanti, occhiali e indumenti da lavoro). Parimenti, i rifiuti costituiti da lane minerali bio-solubili sono rifiuti speciali non pericolosi, il cui deposito deve avvenire all’interno della discarica in celle simili a quelle per i rifiuti inerti.
Per ulteriori approfondimenti, consultare il sito di F.I.V.R.A
2. Diagnosi energetiche di grandi imprese: DLgs 102/2014
Il decreto legislativo del 4 luglio 2014 numero 102, attuativo della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica entrato in vigore il 19/07/2014, prevede diagnosi energetiche obbligatorie per i soggetti che sono definiti nel decreto “grandi imprese” e per soggetti considerati “imprese a forte consumo di energia”. Come si eseguono le diagnosi? La regola dell’arte prevede di impiegare le norme di riferimento ovvero le norme del pacchetto UNI CEI EN 16247. Per l’ambito civili in particolare sono da impiegare la parte uno dedicata ai requisiti generali e la parte 2 dedicata agli edifici. Al CTI sono in essere tavoli di lavoro dedicati all’attuazione del DLgs 102.
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Documento ANIT di approfondimento
3. Conto termico: il GSE pubblica i primi risultati
Il GSE come ente preposto per seguire e monitorare il Conto Termico (DM 28/12/2012) ha pubblicato la prima relazione con i risultati tra giugno 2013 e dicembre 2014: 9822 le richieste di incentivi di cui 7720 richieste di Accesso diretto valutate di cui 7.599 da parte di soggetti privati e 121 da parte di Amministrazioni pubbliche. Gli interventi più frequenti sono relativi al Solare termico e ai Generatori a biomasse che costituiscono, insieme, più del 93% degli interventi realizzati, relativi a richieste con contratto attivato. Tra le destinazioni d’uso prevalgono quelle residenziali.
Scarica la relazione del GSE
4. Regione Molise: piano casa e riqualificazione energetica
Il Piano Casa della Regione che propone bonus volumetrici per interventi di riqualificazione energetica, antisismica e demolizioni ricostruzioni, viene prorogato fino a dicembre 2017. Tra gli aspetti significativi: tale piano consente ampliamenti del 20% sul volume in deroga ai regolamenti comunali che arriva al 30% per edifici residenziali esistenti che passino dalla classe C ad una superiore.
Legge regionale 14/04/2015 n. 7 (Gazzetta regionale 16/04/2015 n. 9)
5. La definizione degli edifici n-ZEB in Europa (2015)
Per stimolare l’aumento di edifici sempre più efficienti energeticamente, la Direttiva EPBD 2010/31/UE, ha introdotto la definizione di n-ZEB come un edificio con fabbisogno di energia quasi nullo la cui richiesta viene coperta in maniera significativa da energia da fonti rinnovabili. Come si identifica il “quasi nullo” e la percentuale di copertura da fonti rinnovabili è demandato ai paesi membri. Ogni Paese ha recepito la Direttiva quindi in base alle proprie esigenze e situazioni locali. Il Building performance Institute Europe (BPIE) ha pubblicato un interessante rapporto che riassume lo stato dell’arte sui differenti approcci e indicatori usati dai Paesi Membri ( più la Norvegia) per la definizione degli n-ZEB su edifici nuovi e esistenti.
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Scarica il rapporto BPIE
6. UNI: Cambio di struttura nella commissione “Acustica e vibrazioni”
A seguito della riunione della UNI/CT 002/SC 01 “Acustica in edilizia” (sottocommissione mista Acustica e vibrazioni/Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio) tenutasi lo scorso 4 febbraio, la Commissione Acustica e vibrazioni ha preso la decisione di modificare il nome del Gruppo di lavoro 04 “Aggiornamento UNI/TR 11175”. La nuova denominazione del GL sarà “Metodo previsionale per la valutazione della prestazione acustica degli edifici a partire dalle prestazioni degli elementi”. La decisione è stata approvata per corrispondenza dalla Commissione Centrale Tecnica dell’UNI in data 27 aprile (Delibera n. 33/2015 C).
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7. Avviato il programma per stimolare le PMI alla realizzazione delle diagnosi energetiche
Pubblicato l’avviso del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare che consente alle Regioni e Province autonome di presentare programmi finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie aziende. L’iniziativa, prevista dalle norme di recepimento della Direttiva sull’efficienza energetica, mette a disposizione 15 milioni di euro nel 2015 per il cofinanziamento di programmi regionali volti ad incentivare gli audit energetici nelle PMI o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001.
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