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Aggiornamenti legislativi
La definizione degli edifici n-ZEB in Europa

Per stimolare l’aumento di edifici sempre più efficienti energeticamente, la Direttiva EPBD 2010/31/UE, ha introdotto la definizione di n-ZEB come un edificio con fabbisogno di energia quasi nullo la cui richiesta viene coperta in maniera significativa da energia da fonti rinnovabili. Come si identifica il “quasi nullo” e la percentuale di copertura da fonti rinnovabili è demandato ai paesi membri. Ogni Paese ha recepito la Direttiva quindi in base alle proprie esigenze e situazioni locali. Il Building performance Institute Europe (BPIE) ha pubblicato un interessante rapporto che riassume lo stato dell’arte sui differenti approcci e indicatori usati dai Paesi Membri (più la Norvegia) per la definizione degli n-ZEB su edifici nuovi e esistenti.
Diagnosi energetiche di grandi imprese

Il decreto legislativo del 4 luglio 2014 numero 102, attuativo della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica entrato in vigore il 19/07/2014, prevede diagnosi energetiche obbligatorie per i soggetti che sono definiti nel decreto “grandi imprese” e per soggetti considerati “imprese a forte consumo di energia”. Come si eseguono le diagnosi? La regola dell’arte prevede di impiegare le norme di riferimento ovvero le norme del pacchetto UNI CEI EN 16247. Per l’ambito civile in particolare sono da impiegare la parte 1 dedicata ai requisiti generali e la parte 2 dedicata agli edifici. Presso il CTI sono in essere tavoli di lavoro dedicati all’attuazione del DLgs 102.
Linee Guida sulle Fibre Artificiali Vetrose

Nella seduta del 25 marzo 2015, la Conferenza Stato/Regioni, su proposta del Ministero della Salute, ha approvato le Linee Guida per l’utilizzo in piena sicurezza delle FAV (Fibre Artificiali Vetrose), ed in particolare delle lane minerali (lana di vetro e lana di roccia).
Legambiente: verso un Reg. Edilizio unico

Il documento di studio riporta una serie di analisi dei regolamenti edilizi e proposte di miglioramento volte a incentivare la riqualificazione energetica degli edifici come punto di partenza per la realizzazione di quartieri più sostenibili. Vengono analizzati: Isolamento termico, serramenti, tetti verdi, isolamento acustico, orientamento e schermatura, permeabilità dei suoli, materiali locali e riciclabili, energie rinnovabili, risparmio idrico , recupero delle acque, pompe di calore e caldaie a condensazione, contabilizzazione individuale, ventilazione meccanica, teleriscaldamento e la certificazione energetica.