La trasmittanza termica delle strutture opache

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La trasmittanza termica delle strutture opache

Ogni struttura opaca è caratterizzata da un valore di trasmittanza termica stazionaria “U”, che identifica la sua capacità di trasmettere energia termica da un ambiente più caldo a uno più freddo.

La trasmittanza può essere determinata per via analitica o tramite misure in opera. La sua unità di misura è [W/m²K]


Come si determina la trasmittanza delle strutture opache per via analitica?

Il metodo di calcolo della trasmittanza è riportato nella norma UNI EN ISO 6946.

La trasmittanza è definita come l’inverso della resistenza totale (Rtot) della struttura.

La resistenza totale è data dalla somma delle resistenze termiche di tutti gli strati e delle intercapedini che costituiscono la partizione, a cui vanno aggiunte le resistenze termiche superficiali interna ed esterna (Rsi ed Rse).

Per gli strati “omogenei” (ad es. intonaci, setti in cemento armato, materiali isolanti) la resistenza termica può essere determinata a partire dal valore di conduttività (λ) del materiale e dal suo spessore. Per gli strati “non omogenei” (ad es. laterizi forati, materiali riflettenti) occorre considerare invece direttamente una resistenza termica.

I SOCI ANIT possono calcolare la trasmittanza termica di una stratigrafia con il software PAN

Valutare in modo corretto le prestazioni dei singoli strati è quindi un aspetto di fondamentale importanza, che richiede attenzioni differenziate in base al tipo di strato che si sta considerando. In tutti i casi le prestazioni di prodotti e sistemi costruttivi devono essere valutate secondo le norme tecniche in vigore. Su questi temi abbiamo sviluppato numerosi documenti tra cui:


Come si determina la trasmittanza delle strutture opache con misure in opera?

Le norme tecniche serie UNI ISO 9869 indicano come misurare in situ la resistenza e la trasmittanza termica delle partizioni.

La Parte 1 definisce il metodo del termoflussimetro che richiede la posa di una piastra termoflussimetrica, sensori di temperatura interni ed esterni e un acquisitore dati.

La misura ha una durata di alcuni giorni e deve essere realizzata in un periodo dell’anno caratterizzato da una adeguata differenza termica tra ambiente interno ed esterno.


Esistono dei limiti da rispettare?

In Italia i limiti di legge sui valori di trasmittanza sono indicati in numerosi documenti legislativi. 

Esistono prestazioni differenziate per nuove costruzioni, interventi su edifici esistenti, interventi legati a bonus fiscali, appalti pubblici, ecc.

I SOCI ANIT possono approfondire questi temi con le Guide ANIT


Per approfondire


ANIT RISPONDE è una sezione del sito ANIT dedicata a sintesi e chiarimenti sui temi dell’efficienza energetica e del comfort acustico. I contenuti delle pagine possono subire variazioni a seguito di modifiche nella normativa di riferimento o di segnalazioni dei soci ANIT. Le informazioni sono da ritenersi comunque indicative e, in particolare per gli aspetti legislativi, è sempre necessario riferirsi anche ai documenti ufficiali.