Incentivo FRI-Tur: riqualificazione delle strutture ricettive
Si chiama FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo), il nuovo incentivo promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia.
Fri-Tur ha l’obiettivo di potenziare le strutture ricettive e migliorare i servizi di ospitalità in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
FRI-Tur: come funziona
L’incentivo, Misura M1C3 investimento 4.2.5 del PNRR, prevede lo stanziamento di 1 miliardo e 380 milioni (risorse PNRR fondi Next Gen EU) con fondi deliberati dal CIPESS concessi a CDP, ai quali si affiancano prestiti di pari importo e durata erogati dal settore bancario a condizioni di mercato.
Si rivolge, tra gli altri, ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale.
Tra gli interventi agevolabili ci sono gli interventi di riqualificazione energetica come descritti nelle modalità e nei requisiti dal DM 6 agosto 2020.
Il via alle domande è fissato per il 1° marzo 2023, mentre già dal 30 gennaio 2023 la piattaforma web di Invitalia è accessibile per scaricare la documentazione.